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QUANDO LA PITTURA INCONTRA LA POESIA...VISIVA

"L'incisore Carlo Iacomucci e il poeta Mario Monachesi)
È uscito in questi giorni, ma non ancora presentato ufficialmente per i problemi legati al
Covid, un'importante libro d'arte, realizzato su carta pregiata, numerato, firmato e a tiratura
limitata: "INFINITO OLTRE - INSIEME SU CARTA" di CARLO IACOMUCCI e MARIO
MONACHESI, edizioni CMP.
Scrive, tra le altre cose, nella prefazione, Patrizia Minnozzi: "Le ricerche e le mostre che
puntano i riflettori su libri d'artista contemporanei sono molto poche, per questo motivo si
configura come un genere considerato di nicchia, vista la mancanza di raccolte pubbliche e
di eventi dedicati.
Proprio sulla scia di questa "mancanza", il Maestro Iacomucci, in collaborazione con l'amico
e collega Mario Monachesi, si è voluto cimentare in questo percorso artistico. Il risultato è un
interessante lavoro ricco dell'esperienza dei due artisti, dal quale nasce un libro d'arte
contenente le opere di entrambi, riprodotte con una notevole maestria nell'esecuzione e
finemente rilegate.
"Infinito oltre" sta a significare la dimensione infinita dell'arte, sta anche a significare la
dimensione universale e trascendente dell'arte. "Insieme su carta", trova la sua
interpretazione nel fatto che entrambi lavorano con la carta e sulla carta, portando avanti la
loro poetica fatta di colori, parole, figure e immagini a metà tra il sogno è la realtà. Incisore e
pittore l'uno, poeta e artista l'altro: due personaggi che si completano e intersecano l'uno
nell'altro, avendo la stessa idea comune dell'arte. Entrambi gli artisti, partendo da immagini e
parole profondamente dense di significato, trasportano lo spettatore in una dimensione lirica
e onirica, che trascende la realtà quotidiana e va verso l'infinito. Mario Monachesi, utilizza le
parole per rappresentare forme d'arte e contenuti profondamente attuali e dal forte impatto
visivo. Carlo Iacomucci, invece, utilizza con sapiente maestria i colori e segni su tela e su
carta per rappresentare figure, gocce, tracce e oggetti immersi in vortici ventosi, che
rappresentano realtà virtuali e reali al tempo stesso. Entrambi si servono della potente forza
espressiva delle immagini: pertanto i due artisti si completano a vicenda, perché il poeta
Monachesi dà voce, con le sue parole, alle immagini dell'artista Iacomucci.
Con questo libro, quasi come in un gioco, Iacomucci e Monachesi hanno voluto provare a
raccontare le loro emozioni attraverso immagini e parole, con un risultato assolutamente
bello e gradevole!".
Nell'opera è presente, anche, una dettagliata biografia dei due artisti e della stessa Patrizia
Minnozzi. per info: t. 320.0361833 – 339.5403090

Carlo lacomucci, artista tra i più rappresentativi delle Marche, maceratese
d'adozione, è nato ad Urbino, dove ha frequentato la Scuola del Libro. Una Scuola
di grande tradizione e prestigio, che porta avanti, in modo personalizzato, da
tantissimi anni. Il maestro Carlo lacomucci, illustre incisore e pittore, è uno degli
otto "Marchigiani dell'anno 2014”. Nel 2016, presso il prestigioso Palazzo
Buonaccorsi, sede dei Musei Civici di Macerata, Iacomucci viene invitato, insieme
a nove artisti, per l’allestimento della mostra "Metafisica del Paesaggio", a cura
dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata. Ha partecipato a tante
mostre importanti, da ricordare la 54^ Esposizione Internazionale d'Arte della
Biennale di Venezia- Padiglione Italia per Regioni, a cura di Vittorio Sgarbi e la
Biennale Arte Contemporanea "Premio Marche 2018", Forte Malatesta di Ascoli
Piceno. Nello stesso anno, alcune sue opere vengono esposte presso l’Istituto
Italiano di Cultura di Stoccarda (Germania), in collaborazione con il Centro Studi
Marche (CeSMa di Roma). Il 2019 è stato un anno particolarmente importante per
Iacomucci, perchè, in occasione del suo 70° compleanno, presenta l’ultima opera
editoriale, un libro d’arte a tiratura limitata molto particolare e insolito, dal titolo
“La Mano Ribelle”.
Il maceratese Mario Monachesi, poeta e artista poliedrico, nel corso della sua
carriera ha lavorato a diversi progetti culturali: ha preso parte a collettive d'arte, ha
esposto poesie visive, eseguito installazioni artistiche, lanciato "Il Manifesto Del
Ruralismo", cofondato il mensile satirico "La Rucola", eseguito quattro interventi
artistici (manifesti) "Sui muri di Macerata". Dalla fine degli anni '70 porta avanti la
sua stretta collaborazione con il grande Silvio Craia ed è intervenuto spesso, con
testi poetici, storici e critici su Il Resto del Carlino, Il Messaggero e Il Corriere
Adriatico. Monachesi ha conosciuto numerosi personaggi del mondo dell’arte,
dello spettacolo e della cultura: uno su tutti, il grande Nino Manfredi; così come
vanta molteplici collaborazioni con gli artisti locali, da Craia a Iacomucci, da
William Vivì Medori al critico d'arte Alvaro Valentini, da Maurizio Verdenelli a
Fernando Pallocchini, al collezionista Daniele Taddei. Attualmente, porta avanti
una bellissima e proficua collaborazione con la pittrice Gabriella Cesca, con la
quale, alla fine del 2019, ha inaugurato la mostra "Il sogno dei colori, lo stupore
delle parole", con testo critico di Alvaro Valentini, presso Arredamenti Morresi di
San Claudio. Nel corso degli anni ha ricevuto diversi premi letterari, l’ultimo dei
quali Premio "Adriatico 2019" a Guardiagrele (Chieti).
Patrizia Minnozzi, laureata in Giurisprudenza, vive e risiede a Macerata. Ama la
fotografia, la tecnologia e l’arte. In particolare, segue l’arte contemporanea,
curando anche la critica ed i comunicati stampa di mostre d’arte per l’incisore
Carlo Iacomucci. Le sue frasi preferite sono: “L’arte rende tangibile la materia di
cui sono fatti i sogni” e “I tre criteri di un’opera d’arte: armonia, intensità,
continuità.” (Arthur Schnitzler)